martedì 17 novembre 2015

visioni mitologiche

ed improvvisamente eravamo sempre più attratti da questi personaggi arcaici, senza tempo, senza origine, quasi immateriali, veri re e protagonisti dei territori, intorno ad essi aleggiava un'aurea di eternità, di mistero, di senza fine, baluardi ultimi del genere umano, vivono ai confini, nella riservatezza, lontano dal clamore, lontano dal rumore, nelle loro mani ci potrebbe essere il destino di tutti, lì con loro confluiscono tutti i nostri pensieri, tutte le nostre indecisioni, tutte le nostre paure, le ascoltano da lontano senza giudizio, senza rancore, con compassione, io li ammiro, io a loro mi ispiro!

monti del Matese, 1 novembre 2015


foto di Luca Sorbo




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